Esplorando le culture cinematografiche di dieci paesi europei
I 120 anni del cinema europeo raccontati attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti e le scene significative di alcuni tra i più bei film di dieci Paesi. È la nuova serie Cinekino , che Rai Cultura propone in prima visione da questa sera alle 23.00 su Rai5. Ogni documentario della serie, composta da dieci appuntamenti, parte dalla cinematografia di uno specifico paese per arrivare a descrivere la diversità e la ricchezza dell’intero cinema europeo.
Attraverso registi celebri, grandi attori, momenti chiave e film di culto la serie Cinekino esplora le culture cinematografiche di dieci paesi europei: Germania, Francia, Italia, Belgio, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera, Polonia, Austria, Slovacchia e Repubblica Ceca.
Protagonista del primo appuntamento di Cinekino è il cinema tedesco
Dai film muti dei primi del Novecento al recente successo “Toni Erdmann” (Vi presento Toni Erdmann), l’episodio spiega la diversità del cinema tedesco. Mentre i registi Tom Tykwer e Christian Petzold tornano sui classici: “Der letzte Mann” (L’ultima risata) del 1924, “Unter den Brücken” (Sotto i ponti) del 1944 e “In jenen Tagen” (In quei giorni) del 1947, Andreas Dresen rievoca la ‘fiaba’ antifascista di “Jakob der Lügner” (Jakob il Bugiardo) del 1974, unico film prodotto nella Repubblica Democratica Tedesca ad essere nominato all’Oscar, che affronta una delle pagine più cupe della storia della Germania: l’esilio di più di duemila rappresentanti dell’industria cinematografica durante il periodo nazista. Seguirà la rinascita, a partire dagli anni ’60, con la generazione del Manifesto di Oberhausen.