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Due esperienze che hanno cambiato per sempre la storia della musica: quella dei Beatles dopo il 1966, che con il loro “addio ai concerti” si chiuderanno in sala d’incisione con George Martin e rivoluzioneranno il suono con i capolavori “ Revolver ”, “ Rubber Soul ” e “ Sgt. Pepper ”; e quella dei Beach Boys di “ Pet Sounds ”. È la stagione di straordinaria creatività, raccontata nel secondo episodio della serie Soundbreaking , in onda questa sera alle 21.15 su Rai5.
Gli anni 70…
Questo periodo culminerà a metà degli anni ’70 con i Pink Floyd e “ The Dark Side of the Moon ”, poi il gigantismo e gli sviluppi incontrollati della tecnologia finiranno per ritorcersi contro alcuni artisti, ingabbiando la pura creatività, come nel caso dei Fleetwood Mac di “ Tusk ”.
…e gli 80
Soundbreaking entra anche negli anni ’80, nell’epoca degli “ Home Studio ”, la tecnologia diventa accessibile a tutti, e chiunque può allestire un suo piccolo studio dove sperimentare sonorità nuove. Dai pionieri dell’home recording, gli scozzesi Eurythmics, sino ai Radiohead, Bon Iver, TuneYard. Con il passaggio dall’era analogica a quella digitale, questa tendenza non ha mai smesso di ampliarsi e crescere. L’episodio contiene ricordi, aneddoti e interviste originali con Roger Waters, Beck, George Martin, Paul McCartney, Annie Lennox, Bon Iver e tanti altri.